Paul McCartney
Paul McCartney può essere considerato la seconda colonna portante dei Beatles, insieme a John Lennon, senza sminuire l’importanza degli altri due componenti del gruppo. Dopo lo scioglimento ufficiale nel 1970, ha continuato la sua carriera di cantante solista o in collaborazione con altri artisti di fama mondiale.
Nato a Liverpool nel 1942, da un padre già inserito nel mondo della musica e una madre infermiera, frequentò con brillanti risultati la scuola primaria. Per il suo talento scolastico fu iscritto al Liverpool Institute.
Conobbe quasi tutti i componenti futuri dei Beatles nei primi anni di vita. George Harrison lo incontrò la prima volta sull’autobus che lo portava a scuola nel 1954. Più tardi, quando aveva quindici anni, entrò in contatto con John Lennon e la sua band, i Quarrymen.
I primi passi da artista li mosse assieme a Lennon e a George Harrison; per quest’ultimo insistette lo stesso McCartney. Dopo Quarrymen si sperimentarono altri nomi per il gruppo rock, fino a giungere ai definitivi Beatles.
Nel decennio fino al 1970 McCartney raccolse i successi mondiali che tutti conoscono, dando vita alla cosiddetta beatlesmania. Dopo l’ultimo album nel gruppo di Liverpool e lo scioglimento della band, Paul McCartney continuò la sua carriera esordendo come cantante solista.
Paul McCartney in un'esibizione del 2010 (Eduardo Pelosi)
Nel 1971 prevalse la nostalgia per le esibizioni in un gruppo, culminando nella creazione dei Wings, con la partecipazione della moglie Linda. L’avventura nel nuovo gruppo durò fino al 1981, alternando negli ultimi anni percorsi artistici individuali.
Uno spiacevole episodio sembrò cambiare la carriera di Paul McCartney, che nel 1980 venne arrestato dalla polizia giapponese per possesso di marijuana all’aeroporto di Tokyo. Lo stesso anno uscì il suo secondo album da solista, McCartney II, il proseguo dell’omonimo distribuito nel 1970.
Nei decenni successivi ha riscosso enormi successi mondiali, con album che hanno visto la collaborazione di artisti di successo, tra voglia di innovarsi e ondate di nostalgia, visto che è del 1983 una collaborazione con l’ex batterista dei Beatles Ringo Starr.
È del 1999 lo sbarco in altri ambiti artistici, che denotano la poliedricità di Paul McCartney, come l’inaugurazione di una galleria pittorica. L’ultimo decennio della carriera è all’insegna delle cause politiche e la difesa dei diritti. Già all’indomani dell’attentato alle Torri Gemelle, McCartney ha unito la musica con il ricordo delle vittime. La carriera artistica continua ancora, mietendo successi in ogni parte del mondo.
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