Discografia

L’intera produzione discografica dei Beatles nell’arco di un decennio ha risentito dei mutamenti interni al gruppo, ed è stata condizionata dalla fama mondiale e la fase di declino. Complessivamente è composta da tredici album, più i singoli e le raccolte uscite dopo lo scioglimento, per l’inevitabile gioia dei fan.

Il primo album uscito nel 1963 fu Please Please Me, prodotto dalla casa discografica Parlophone. È successivo a soli due singoli che riscossero un discreto successo, vale a dire Love Me Do e Please Please Me. Nel novembre dello stesso anno fu prodotto With The Beatles, uscito il giorno stesso in cui il presidente Kennedy venne assassinato.

Facenti parte del cosiddetto periodo di crescita e fama internazionale sono gli album del 1964, A Hard Day’s Night e Beatles For Sale. Il primo, in particolare, comprende tutti brani originali, con la firma del solo duo Lennon-McCartney.

Con il 1965 si nota un cambiamento nel modo di fare musica da parte dei Beatles. Nella famosissima canzone Yesterday, contenuta nell’album Help, vengono aggiunti degli arrangiamenti che prevedono gli archi classici.

Immagine tratta dal tour dei Beatles in America
Immagine del trailer di Help per gli Stati Uniti

Lo stesso modo di sperimentare si nota nel successivo album, Rubber Soul, uscito nel dicembre del 1965. Qui si affrontano temi diversi e i testi contengono meno argomenti legati all’amore. Altre due caratteristiche contraddistinguono il lavoro artistico: tra gli strumenti musicali compare il sitar indiano, mentre nella copertina per la prima volta viene omesso il nome Beatles.

Il 1966 e il 1967 sono i due anni ricordati come quelli di massimo splendore artistico e di fama internazionale. Revolver esce nell’agosto del ’66 e a un primo ascolto si notano le sperimentazioni legate al rock psichedelico. L’anno successivo, invece, esce Sgt Pepper’s e la rivista Rolling Stone lo colloca al primo posto tra i 500 album di ogni tempo.

Il lento e graduale declino dei Beatles, dovuto anche a contrasti interni, si ha tra il 1968 e il 1970. In questa terza fase della carriera musicale della band inglese troviamo gli album Magical Mystery Tour e The Beatles, rispettivamente del 1967 e 1968. Dopo Yellow Submarine arriveranno gli ultimi due album: Abbey Road che, sebbene uscito come penultimo, fu registrato dopo Let It Be; e quest’ultimo del 1970, mixato da Phil Spector con uno stile ben lontano dall’originaria impostazione del gruppo.

Diverse raccolte sono uscite, per la gioia dei fan di tutto il mondo, dopo lo scioglimento dei Beatles, a ricordare l’importanza del quartetto di Liverpool per la musica mondiale.